E’ soprattutto nei momenti di sconforto che qualcuno prova a domandarsi il senso della vita; il perché della sua sofferenza; le cause di tanti insuccessi. Non avendo una risposta pronta e soprattutto vera quel qualcuno innesca quasi sempre un senso di frustrazione che produce invidia nei confronti di chi sembra vivere meglio, dubbi sul senso di giustizia, rabbia nei confronti di se stesso e degli altri per non riuscire a soddisfare i propri bisogni, convinzione che la libertà è fare quello che si desidera. In moltissimi casi a monte di tutto questo c’è la considerazione finale che Dio non c’è o che seppure esista non ha tempo di guardare me, ovvero che non sono degno di essere aiutato oppure che Dio è un giudice, neppure tanto giusto, che manda disgrazie secondo criteri non comprensibili e quindi non condivisibili. Si può affermare che questa riflessione ha un vizio di fondo e cioè che non si conosce chi è veramente Dio e quale ruolo abbia nella nostra vita e ciò perché nel benessere pensiamo stoltamente di essere autosufficienti salvo poi scoprire che questo non è vero, appunto nei momenti di difficoltà. Dio è amore senza limiti e si è rivelato attraverso Suo Figlio Gesù Cristo il quale è morto e risorto per dare a ciascuno di noi la speranza di una vita eterna nella gioia più piena, al Suo cospetto. A chi non piace essere amato? Cosa siamo disposti a fare per sentirsi amati? Preferiamo un amore volubile legato alla capacità/volontà di un altro oppure un amore gratuito, quello di Dio, che da soltanto e non chiede mai niente in cambio? E’ per aiutare ciascuno di noi a scoprire questo amore ed a rendere grazie a Colui che lo profonde che dall’inizio del mese di marzo 2015 è stata avviata una Adorazione Eucaristica Perpetua, tuttora attiva giorno e notte, nella Cappellina Santa Lucia della nostra Parrocchia. Essa consiste nel dedicare una ora a settimana davanti al Santissimo Sacramento pregando nel modo che si ritiene individualmente più facile: dialogo personale con Dio, recita del Santo Rosario, lettura e meditazione di qualche brano del Vangelo, silenzio assoluto. E’ prevista la possibilità di essere sostituiti a fronte di qualsiasi impegno personale e questo rende non particolarmente oneroso l’impegno a fronte di quello che poi si riceve interiormente. All’iniziale scetticismo sul numero delle persone che avrebbero aderito all’iniziativa si è constatato un incremento delle adesioni invece nel tempo tanto che oggi è arrivato a superare le 280 persone. Ben più grande è tuttavia il numero delle persone che occasionalmente si affacciano in Cappellina per una visita più o meno breve al Santissimo pur avendone avuto sempre la possibilità davanti al Tabernacolo. Quello che “stupisce” e riempie di gioia è che tra gli adoratori ci sono coppie sposate che hanno deciso di pregare insieme ovvero persone che vengono da altre Parrocchie ma soprattutto alcuni che stanno lì, davanti al Santissimo, pur non essendo cattolici. La loro testimonianza al riguardo è straordinaria: dichiarano di ricevere una grande pace.
Ti interessa vivere questa esperienza? Vieni e prova.
In questo momento, causa COVID 19, l’Esposizione avviene nei soli giorni feriali dalle 09.00 alle 18.00 all’interno della chiesa. Solo in occasione dei funerali l’Esposizione viene spostata nella Cappellina feriale per il tempo strettamente necessario.
Il primo giovedì del mese c’è un momento di formazione che cerca di aiutare ad essere adoratori. L’appuntamento per tutti coloro che vogliono partecipare, anche non adoratori, è alle ore 17.45 per pregare insieme i Vespri, partecipare alla Santa Messa delle 18.00 e quindi ascoltare una riflessione.
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Responsabile: il Parroco don Concetto Occhipinti
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