Domenica 1° dicembre, Prima Domenica di Avvento, il Cardinale Vicario Angelo De Donatis ha visitato la Parrocchia di S. Ireneo.
Nel corso della visita pastorale ha dapprima incontrato i catechisti, gli animatori e i volontari Caritas, incoraggiandoli nel loro impegno ma, allo stesso tempo, esortandoli a vigilare costantemente nel non cadere nell’autoreferenzialità delle comunità e nella non comunione tra i vari gruppi; in seguito, ha celebrato la Santa Messa alla presenza della comunità parrocchiale.
Nell’omelia il Cardinale Vicario ha sottolineato che il tempo di Avvento è un tempo favorevole per incontrare il Signore.
È un movimento, o meglio un duplice movimento: noi che andiamo con gioia incontro al Signore ed il Signore che viene verso di noi.
Ma l’Avvento è anche un tempo di vigilanza, perché è proprio la vigilanza che ci permette di rimanere desti, cioè svegli, per non farci sorprendere da questo incontro.
Le scritture di oggi, ha proseguito il Cardinale, ci ricordano di non comportarci come i contemporanei di Noè che non si accorsero dell’imminente diluvio.
Ci invitano certamente a fare quelle che sono le cose di tutti i giorni ma sempre nell’attesa del Signore, fondando non in noi ma in Lui il senso del nostro desiderio.
Cosa c’è nel mio cuore oggi? Quali sentimenti ho dentro? Che cosa mi abita? Perché devo avere quelli giusti, quelli secondo i criteri evangelici? Questa è la domanda che dobbiamo porci in questo tempo di Avvento; questo ci permetterà di riconoscere il Signore.
Il Cardinale hai poi concluso l’omelia ricordando la visita a Greccio di Papa Francesco dove consegnerà la Lettera apostolica “Admirabile signum” sul significato e il valore del presepe.
Qui possibile scaricare le trascrizioni dei momenti più significativi della visita pastorale:
Presentazione al Cardinale della vita nostra comunità parrocchiale
Discorso del Cardinale ai catechisti, gruppi e operatori Caritas
Omelia del Cardinale alla Celebrazione Eucaristica
