Lunedì 18 giugno alle ore 19.30, terzo appuntamento del ciclo di incontri “Abitare il mondo con il pensiero di Cristo”, questa volta sul tema estremamente attuale dello “Educare insieme nell’era digitale”.
A guidare l’incontro sarà il Prof. Alessandro Ricci(1), Psicologo – Psicoterapeuta e Professore docente presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma.
Il Prof. Ricci così ci introduce nel tema sul suo sito web www.alessandro-ricci.it: “Ci troviamo dentro una vera e propria rivoluzione culturale. La rivoluzione digitale avvenuta negli ultimi decenni ha portato la diffusione di nuovi strumenti che si sono distribuiti rapidamente a livello globale. Questi rapidi cambiamenti hanno influenzato gli stili di vita, di comunicazione, di socializzazione, ponendo nuove sfide educative in particolare nella relazione genitori e figli. I new-media sono una grande invenzione. Sono preziosi strumenti che offrono molte opportunità per imparare, reperire informazioni, trovare giochi, contattare amici, fare acquisti e dialogare con le persone. I genitori si trovano infatti a dover crescere e a educare i figli (nativi digitali), che utilizzano spesso strumenti sconosciuti dai genitori e li usano in modo più naturale, veloce e spontaneo. Molto spesso scoprono questi strumenti senza che nessuno spieghi loro pericoli e potenzialità, senza che qualcuno possa regolamentarne l’esplorazione e l’utilizzo. Anzi, accade che siano i figli a spiegare ai genitori come si usino”.
Il perno intorno al quale sta girando tutta la discussione sulle tecnologie digitali e le loro spesso spaventose conseguenze si sta rivelando molto debole perché stiamo combattendo l’effetto e non la causa. La causa, purtroppo stranota, è quella della mancanza di relazioni autentiche tra genitori e figli che determina quell’isolamento che solo con la bulimia digitale si riesce a compensare.
Il Prof. Alessandro Ricci, Psicologo – Psicoterapeuta, è Professore invitato presso l’Istituto di Psicologia dell’Educazione della Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana di Roma e Professore della Scuola Superiore di Specializzazione in Psicologia Clinica presso il medesimo ateneo.
Da diversi anni, accanto ad una esperienza clinica, si occupa con particolare attenzione di psicologia scolastica e dell’educazione.
Formatore di insegnanti, genitori ed educatori, svolge in diverse Diocesi, parrocchie e scuole corsi di educazione alla genitorialità e alla relazione di coppia.
E’ membro della consulta fede-ragazzi per la catechesi dell’Ufficio Catechistico Nazionale CEI.
“Abitare il mondo con il pensiero di Cristo” vuole essere un percorso e un ciclo di incontri collocati nell’orizzonte del dialogo tra Vangelo e cultura, tra comunità cristiana e vita sociale.
In tal senso il pensiero di Cristo non è mai con il dito puntato contro qualcuno, ma mentre è rispettoso dell’opinione di ciascuno uomo, smaschera e denuncia il pensiero menzognero che toglie la dignità e uccide la vita.
Questi incontri si propongono di essere uno spazio di dialogo sereno e costruttivo, nel rispetto delle identità diverse che possono prendere la parola, e di conseguenza una occasione buona per superare “il complesso di inferiorità” dei cristiani rispetto alla loro cultura, come più volte ha ricordato Papa Francesco.
“La Chiesa deve venire a dialogo col mondo in cui si trova a vivere. La Chiesa si fa parola; la Chiesa si fa messaggio; la Chiesa si fa colloquio.” (Beato Paolo VI)