Carissimi,
oggi il Signore mi invia a voi come nuovo parroco. Non conosco ancora i vostri volti, ma posso dirvi che da quando mi è stata comunicata questa notizia vi porto già tutti nel cuore, dai più anziani ai più piccoli.
Come Paolo e Barnaba furono “affidati alla grazia di Dio per la missione che dovevano compiere”, così anch’io, dal primo momento nel quale ho ricevuto questo nuovo ministero tra voi, mi sono sentito posto tra le braccia affidabili della Chiesa nostra madre.
Si, è proprio così, per volontà e discernimento del nostro Vescovo, la mia persona viene donata a voi e voi venite donati a me.
Come pastore, di fronte a voi, sono chiamato ad essere la Presenza di Gesù Capo del suo Corpo e Sposo della sua Chiesa amata.
Dall’esperienza di 27 anni di ministero, posso dirvi che ho ben chiaro nel cuore che questa comunione di amore potrà realizzarsi ed essere feconda solo per l’azione dello Spirito Santo, che nella pentecoste della mia Ordinazione presbiterale, il 28 aprile 1990, per la mia esperienza di pastore e sposo, pensava già a voi.
Posso anche confidarvi che il Signore in questa meravigliosa esperienza nuziale, attraverso il piccolo granello di senape del mio eccomi quotidiano e la fede generosa di tanti fratelli e sorelle, ha voluto farmi sperimentare una misura abbondante di frutto e di consolazione.
Con tanta gratitudine nel cuore per tutti coloro che nel nome del Signore hanno già lavorato nella “vigna” della nostra comunità e del nostro quartiere e nel desiderio di custodire quanto lo Spirito ha già operato, senza esitazione ci renderemo insieme strumenti, “matite tra le dita di Dio”, per la nuova pagina che lo stesso Spirito desidera “disegnare”.
La Carità del Signore, che ha portato il fuoco sulla terra e desidera che sia presto acceso, urge infatti nei nostri cuori.
A Sant’Ireneo nostro amato Patrono, che in una meravigliosa sintesi ci dice: “Gesù portò ogni novità, portando se stesso”, voglio affidare il cammino che ci attende.
Portandovi nella mia preghiera, vi saluto con affetto e vi benedico,
il vostro parroco
Concetto